Atlas - Bar Roxi 2010-2011

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lunedì 1 novembre 2010

30.10.2010 - Am. Atlas Bar Roxi - A.s.d. Virtus Service

Altro appuntamento pre-pomeridiano per la squadra di via Badile per il primo derby stagionale contro la Virtus di vecchie glorie.
Ore 12 al campo, risveglio veloce con un caffè, formazione, riscaldamento e tutti pronti per le 13.15 con il fischio d'inizio.
L'assenza di mister Danzi A. impone un cambio in panchina che vede alla guida della squadra l'ex ala sinistra Stefano Dusi che per l'occasione schiera un inedito 4-5-1 con: 1 Arduini, 2 Quinzi, 3 Palmas, 4 Campagnola, 5 Stefanelli (c), 6 Danzi, 7 Carboniero, 8 Menin, 9 Vicentini, 10 Tagliapietra e 11 Caliari. A disposizione 12 Fasoli, Riolfi, Saracino, Valentini, Vesentini, Mazzi e Comandatore.
Rientra dalla squalifica Menin e si rivede in porta anche il buon vecchio Arduini dopo l'esordio di un paio di settimane fa.
L'Atlas dopo una settimana di commenti non troppo positivi nonostante il primato in classifica cerca di migliorare il suo gioco anche se di fronte troverà sicuramente gente di grande esperienza.
Come di consueto già dalle prime battute sono proprio i padroni di casa a mantenere il pallino del gioco, creando fraseggi e azioni veloci che purtroppo però non producono gli effetti desiderati.
I 5 centrocampisti gialloblù riescono a tamponare nel migliore dei modi la tecnica degli avversari lasciando pochi spazi alle punte.
Sulla sinistra si nota ancora l'intesa tra Caliari e Palmas che saltano con pregevoli scambi gli avversari in velocità ma a causa forse della troppo leziosità non riescono ad arrivare al tiro.
Ci prova anche Vicentini di testa un paio di volte su cross e di Carboniero e di Quinzi dalla destra ma il risultato non si sbolcca.
L'insofferenza dei rossoblu porta anche a qualche parola non consentita dal regolamento, ma l'arbitro fa finta di non sentire.
Si prosegue senza troppi sussulti, anche quando l'Atlas resta in dieci per qualche minuto per l'ammonizione di Tagliapetra.
L'equilibrio non si sblocca e si va al riposo sullo 0 a 0.
Nella ripresa le cose non cambiano. Dopo circa 5 minuti entra Comandatore per Carboniero (scelta che risulterà azzeccata per mister Dusi) ma l'equilibrio tattico non viene modificato.
Arduini non viene quasi mai impegnato se non in qualche sporadica uscita senza problemi.
Il gioco c'è ma manca il gol.
Dusi allora decide di inserire una punta per un centrocampista. Esce quindi Tagliapietra per Vesentini e il modulo cambia nel più collaudato 4-4-2.
Al 10' minuto della ripresa Danzi recupera un pallone a centrocampo e liberandosi di un avversario riesce a servire con un lancio in verticale Comandatore che stoppa la palla di pancia e con un gran tiro al volo da 25 metri riesce a mettere la palla nel sacco superando l'alto portiere virtussino! E' l'1 a 0 e il risultato porta anche il giusto entusiasmo nel gruppo.
Esce anche Caliari per Mazzi che si posiziona a destra spostando sulla fascia sinistra Quinzi.
La Virtus prova a reagire anche se fino a quel momento il loro atteggiamento è stato più quello di provocazione che di gioco! D'altra parte come diceva il nonno del Chicco "dove non arrivano le gambe arriva la lingua"!!! giusto?
Sta di fatto che dopo il vantaggio i padroni di casa si chiudono un po' portando in avanti gli avversari che a causa anche di qualche ingenuità della difesa casalinga possono usufruire di un paio di punizioni dal limite... punizioni che già qualche tempo fa avevano portato i loro frutti.
Per fortuna questa volta non va nello stesso modo e il risultato rimane invariato.
A una manciata di minuti dalla fine Palmas e Quinzi accendono un contropiede veloce, contropiede che viene bloccato dall'ultimo difensore virtussino che dopo mille insulti è costretto a lasciare il campo per la seconda ammonizione della giornata!
Quinzi deve lasciare il campo per il fallo subito (solo contusione al ginocchio per lui) ed entra Riolfi.
Menin batte la punizione dalla trequarti ma colpisce male e la Virtus riesce a ripartire in velocità per l'ultima occasione della partita.
Occasione che si rivela proficua visto che una volta entrati in area Campagnola atterra la punta avversaria involontariamente ma l'arbitro fischia il calcio di rigore quando ormai il tempo è scaduto.
Si incarica della battuta proprio la stessa punta e la squadra fa coraggio ad Arduini con la speranza del miracolo.
Miracolo che arriva, Arduini si tuffa dalla parte giusta, respinge il tiro dagli 11 metri e l'arbitro all'istante decreta la fine delle ostilità.
Ressa sul portiere gialloblù e festeggiamenti in campo per una vittoria voluta e meritata da parte dei padroni di casa che con questi 3 punti si portano a quota 12 sempre in testa al campionato!
Esoridio vincente per la prima panchina in solitaria di mister Dusi che purtroppo però perde 2 borracce provocando le ire del guardalinee n.1 Colombari.
Solo dopo un'ora al bar si scopre che le borracce per fortuna di tutti sono state ritrovate. Dico solo che si rischiava la chiusura del campo de drio e l'eliminazione della squadra dal campionato! Gli Am. Atlas Bar Roxi questa volta se la sono vista veramente brutta!!!

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